Propositi per l'anno nuovo

Tutti a fare propositi per l'anno nuovo:

-dimagrire

-iscriversi in palestra

- sorridere di più

...

e tantissime altre minchiate dei più svariati generi. Anche io, che non voglio essere da meno farò 'sta listarella della spesa delle cose da fare per il 2014. 

Ma ore che ci penso che devo scrivere? Quello che so che realmente farò, oppure quello che probabilmente non proverò nemmeno a fare, o quello che mi piacerebbe fare se non fossi una pigra per natura? 

Girovagando per i blog dei colleghi( mi sento una blogger quanto mi sento una bravissima ballerina di danza classica, perciò fate voi...) vorrei iniziare con il clichè più entusiasmante di tutti:

-Ascoltare di più.

Ma io dico, in un mondo del genere dove tutti parlano dei propri affari (vantandosi a prescindere), dove per farti solo prendere in considerazione per esprimere un tuo parere o una tua idea devi lottare con le unghie e i denti, io dovrei mettermi ad ascoltare la gente? Che poi mi dispiace dirlo, ma per il 98% dei casi non è interessante il fatto. Quindi no, non è fattibile questo proposito, scartiamolo. 

Ricomincio, devo essere realista:

-Iscrivermi in palestra. 

Facile. Il problema è andarci assiduamente! 

-Dimagrire.

A meno che non vi siete fatti un'operazione all'intestino o siete in coma, è quasi impossibile,perciò rassegnatevi al lardo, prima o poi troverete qualcuno che vi accetti per quello che siete, dei bellissimi armadi a 8 ante di pura pelle umana! 

-Leggere di più.

Uno dei propositi più interessanti. Personalmente cercherò di farlo partendo dal leggere quello che scrivo su questo blog. 

- Risparmiare.

Perchè?! Che problemi avete con lo shopping compulsivo? Io nessuno. 

-Amare di più.

Ma vaffan... Odio, sano odio! Fa bene persino alle coronarie! 

-Essere puntuale. 

Realismo, ci vuole realismo; io non conosco nessuna persona puntuale, comincio a dubitare della loro esistenza quasi quanto quella degli illuminati e dei fantasmi! 

-Tenere in ordine casa/camera/macchina.

Impossibile se si ha una vena vagamente artistica, ma soprattutto se si ha come artista preferito Michelangelo Pistoletto. 

                                                                                 

Basta non ne posso più di codici e regole da seguire, dovremmo fare una lista dei  propositi passati, per esempio nel 1993, probabilmente ho seguito il proposito di dimagrire,oppure nel 1997 ho sicuramente letto molto, avevo appena imparato! Così nessuno potrebbe sentirsi un inetto, avrà sicuramente fatto cose, ma magari le ha solo dimenticate, perciò è stato comunque bravo!                                                                     

C'è crisi!

Ho levato i denti del giudizio; mentre dolorante li guardavo senza vita nel vassoietto del dentista,
mi chiedevo:
in tempo di crisi, è legittimo credere ancora nella fatina dei denti? 

Moda, gossip o cibo?

Questo blog non ha avuto molto successo, non so il preciso motivo, probabilmente la poca frequenza nell'aggiornarlo, ma anche (e io penso in particolar modo) per gli argomenti trattati. Facendo un giro nei vari blog ho visto che è molto in voga scrivere su moda, gossip e cibo. Data la mia inesistente attitudine alla cucina( non che non ci provi è, ma i risultati spesso sono penosi), il mio completo disinteresse per il mondo dello spettacolo e del gossip in particolar modo, e la mia tendenza all'essere fuori moda sempre, ho deciso che tratterò di tutto. In questo mondo dove la meritocrazia non è contemplata, anche io posso e in questo paese quasi DEVO trattare di argomenti fuori dalla mia portata, basta avere le conoscenze e gli agganci giusti. Il mio problema sono proprio questi ultimi, perciò me li inventerò, magari qualcuno ci casca, ricordo che per un po' ha retto la balla di Ruby-rubacuori, maggiorenne e nipote dell'ex presidente dell'Egitto Mubarak. Io volerò più basso, avevo pensato all'essere la figlia illegittima di un ricco esportatore di caviale russo, ma mi dispiacerebbe pensare al povero storione ucciso per prendere delle uova salate che scoppiettano tra i denti facendoti sentire la persona più colpevole del mondo per aver mangiato milioni di uova che nati, sarebbero potuti diventare degli allegri e vispi pescioloni.

Quindi niente. Scriverò così a caso, come fanno tutti del resto.

Curriculum Vitae

Qualche giorno fa, "zappingando" ho trovato questo video sensazionale, o meglio, direi geniale per l'idea, ma degradante per il connubio giovane-carriera lavorativa. Enzo Vizcaíno, canta accompagnato da un ukulele, il suo curriculum vitae; spiegando poi nel suo blog il gesto: è uno spreco di soldi inviare curriculum che molto probabilmente verranno gettati senza essere neppure letti. Per rincuorare gli animi ormai rassegnati alla disoccupazione, il decantatore di curriculum scrive anche di aver ricevuto poi, dopo la performance nella metro di Barcellona, alcune proposte di lavoro.

Video di Enzo Vizcaíno 

Data la altissima probabilità finire i miei giorni mandando curriculum a vuoto, per salvaguardare l'ambiente anche io prenderò spunto da questo ragazzo spagnolo. L'unico problema sarà decidere con che strumento accompagnarmi, forse il banjo...

Un plauso per il nuovo governo...

Riuniti ieri in un'abbazia lontano da occhi indiscreti, concentrati sul futuro del nostro paese, pronti a  scegliere tenendo a mente solo gli interessi di questa Italia ormai in declino, il nostro "nuovissimo", eclettico, esilarante governo ha sputato la sua nuova perla di saggezza: l'espatrio! 
Io spero si noti l'ironia delle mie parole, ma non penso che si colga invece, la serietà con cui il presidente del consiglio Letta, ha invitato l'italiano medio e non ad abbandonare il paese: 

“Disoccupazione? Andate all’estero! L’Italia ha bisogno di investire nei suoi talenti, e per questo la mobilità sociale e geografica diventano le migliori alleate, non solo all’interno del paese, ma anche e soprattutto nel più ampio orizzonte del mercato e del lavoro europeo e globale.”

Con queste semplici e direttissime parole, il caso della disoccupazione, dell'istruzione e della ricerca viene liquidato in maniera del tutto inappropriata. Non si risolve il problema, ma si spinge a scappare. Ottimo, eccellente, è il metodo più utilizzato dai MAFIOSI, sarà che c'è un nesso che lega i parlamentari alla mafia?!
Non bisogna mai accusare, mai parlare a sproposito, ma una domandina ce la poniamo un po' tutti, volenti o nolenti.

E noi italiani in età da espatrio e non più da lavoro, perché in Italia non ce n'è più, lo dicono loro, che cosa dovremmo fare? Lasciare tutto questo paese che si contrae sempre di più in un buco nero, o far finta che non  sta succedendo niente e continuare a vivere così?!

Stanno distruggendo quello che per l'Italia è sempre stato motivo di vanto, la CULTURA.

Se non erro, proprio Karl Marx nelle ultime righe del "Manifesto del Partito comunista" del 1848 :
 "Dottorandi, laureati di tutta Italia, espatriate".

Le 14 cose da fare per un nullafacente romano

• Girare senza una meta per le piccole vie di Trastevere dai nomi improbabili.
• Andare al bioparco e riconoscersi in qualsiasi azione dei primati, compreso lo spulciarsi vicendevolmente con il capo-branco.
• Mangiare il tiramisù da Pompi.
• Sedersi al bar con i vecchietti e guardare i passanti o se si è più fortunati guardare, sempre insieme ai vecchietti, i lavori in corso.
• Visitare un qualsiasi mercato rionale per ritrovarsi catapultati in un  simil-suq dei noantri.
•  Mercanteggiare prezzi al ribasso a via Sannio (e non Sagno).
• Far finta di essere persone atletiche ed andare a correre a Villa Ada. 
• Passeggiare osservando le vetrine allestite con gli abiti talari vicino S.Pietro e maledirsi per non aver ascoltato la nonna che, sin dalla più tenera età ti spingeva verso il seminario, adesso avresti avuto milioni di euro da parte e qualche misera e insulsa(?) accusa di pedofilia. 
• Nella bella stagione andare a Ostia e scegliere a caso uno dei "cancelli" per brasarsi per bene, o se siete alla ricerca di emozioni forti, andare a Capocotta alla spiaggia nudista frequentata per lo più da vecchi dalle chiappette bianche e cadenti o marpioni non proprio avvenenti, ma sono sempre esperienze! 
• Per sfogare un po' di rabbia, ma anche per stare un po' in compagnia di gente veramente varia, seguire una qualsiasi manifestazione. Non ne rimarrete delusi! 
• Sedersi sulle sponde del Tevere( meglio se proprio sull'Isola Tiberina) e contare quante pantegane si riescono a vedere, se in compagnia questo diventa un ottimo gioco di società! 
• Cercare di vendere rose ai venditori di rose ambulanti.
• Mettere la mano nella Bocca della Verità e mentire spudoratamente. 
• Lanciare l'ultima moneta che si ha in tasca, quella che ci stava salvando dal tracollo finanziario, lanciarla nella Fontana di Trevi sperando che si realizzi il sogno di trovare lavoro!    

  

  D'Artagnan "riordina" le monete dei turisti

                                                            

Disagio

Volevo mantenere privato lo sdegno e lo sconcerto (forse, anche lo sconforto) che ultimamente mi assale ogni qual volta accendo la televisione e c'è un qualsiasi tg. Immagini che mostrano un' Italia malsana, piena di gente corrotta e meschina, capace solo di difendere i propri interessi e privilegi. Governata da gente che non sa farlo o meglio, governa non conoscendo e non volendo conoscere la reale, tragica ed insostenibile situazione della popolazione. "Non si può più badare solo al singolo, ci sono interessi più grandi, c'è bisogno di un risanamento del debito pubblico" dicono.
Il sole, il mare e il buon cibo e le promesse ormai non bastano più, ci vogliono i fatti, NOI VOGLIAMO I FATTI. Il 70% della popolazione, che fino a qualche anno fa poteva definirsi di "ceto medio" ora non arriva a fine mese. "L'Italia ha bisogno di soldi per risollevarsi dalla crisi", è vero, ma si levano i soldi alle persone sbagliate, lo sanno tutti, ma questo non lo dicono. Sono aumentati i suicidi, le ragioni sembrano ignote. Sono dati importanti, ma nessuno ci fa caso, saranno forse diventati tabù... immagino sempre per il nostro quieto vivere e la nostra serenità.
Che cuori grandi che hanno questi politici! Cuori grandi quanto il conto in banca.
No, loro investono "nel mattone" come si dice. LORO sono economisti, possono permettersi una casa.
Tutto comprato con il reale prezzo di mercato immagino, senza "sconticini".
Ma questo mattone che... casualmente, a loro insaputa viene ristrutturato ed abbellito, non è sicuramente finanziato con i soldi pubblici o meglio dei partiti, NO, quali fandonie ci passano per la testa.
Ridiamo della nostra fiducia. Ridiamone, non ci rimane altro su cui ridere.
E poi ancora, il posto di lavoro fisso che ora è NOIOSO. Stupidi italiani. Diamo ragione a loro, ripetiamo tutti insieme: IL POSTO DI LAVORO FISSO è NOIOSO, SENATORE A VITA.
Già, senatore A VITA, ha ragione!