13 set 2012

Le 14 cose da fare per un nullafacente romano


  • Girare senza una meta per le piccole vie di Trastevere dai nomi improbabili.
  • Andare al bioparco e riconoscersi in qualsiasi azione dei primati, compreso lo spulciarsi vicendevolmente con il capo-branco.
  • Mangiare il tiramisù da Pompi.
  • Sedersi al bar con i vecchietti e guardare i passanti o se si è più fortunati guardare, sempre insieme ai vecchietti, i lavori in corso.
  • Visitare un qualsiasi mercato rionale per ritrovarsi catapultati in un  simil-suq dei noantri.
  •  Mercanteggiare prezzi al ribasso a via Sannio (e non Sagno).
  • Far finta di essere persone atletiche ed andare a correre a Villa Ada. 
  • Passeggiare osservando le vetrine allestite con gli abiti talari vicino S.Pietro e maledirsi per non aver ascoltato la nonna che, sin dalla più tenera età ti spingeva verso il seminario, adesso avresti avuto milioni di euro da parte e qualche misera e insulsa(?) accusa di pedofilia. 
  • Nella bella stagione andare a Ostia e scegliere a caso uno dei "cancelli" per brasarsi per bene, o se siete alla ricerca di emozioni forti, andare a Capocotta alla spiaggia nudista frequentata per lo più da vecchi dalle chiappette bianche e cadenti o marpioni non proprio avvenenti, ma sono sempre esperienze! 
  • Per sfogare un po' di rabbia, ma anche per stare un po' in compagnia di gente veramente varia, seguire una qualsiasi manifestazione. Non ne rimarrete delusi! 
  • Sedersi sulle sponde del Tevere( meglio se proprio sull'Isola Tiberina) e contare quante pantegane si riescono a vedere, se in compagnia questo diventa un ottimo gioco di società! 
  • Cercare di vendere rose ai venditori di rose ambulanti.
  • Mettere la mano nella Bocca della Verità e mentire spudoratamente. 
  • Lanciare l'ultima moneta che si ha in tasca, quella che ci stava salvando dal tracollo finanziario, lanciarla nella Fontana di Trevi sperando che si realizzi il sogno di trovare lavoro!    
    D'Artagnan "riordina" le monete dei turisti
                                                              

2 commenti:

  1. Non sapevo che ai romani si potesse accollare il termine "nullafacente". Questo implica che ve ne sia almeno che lavora..

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    1. Ridicolo, è veramente ridicolo pensare che ci sia gente che ancora in un periodo come questo, fa della tristissima ironia sulle differenze di regione di uno stesso paese: nord e sud, improduttivi e produttivi. E poi se proprio vogliamo parlare di clichè, lei mangia tutto il giorno tortellini?!

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